LA RISERVA NATURALE ORIENTATA "CAPO PELORO"

 

Capo Peloro secondo alcuni storici deriva dal nome Peloro, pilota della nave di Annibale, il quale convinto di essere stato ingannato e condotto  in un golfo senza uscita, apparendo unite le coste di Sicilia e Calabria, lo uccise e lo gettò in mare. Resosi conto di tale fatare errore, Annibale per immortalare il fedele pilota, gli intitolò l'estremo capo dell'isola.  

Capo  Peloro, termine che driva  dal greco "pèloron" gigantesco, a causa della presenza dello Stretto che impauriva i naviganti con i suoi gorghi e i suoi spaventosi mostri Scilla e Cariddi.

Ma la storia forse meno conosciuta riguarda il Pantano Margi chie ormai non esiste più in quanto bonificato dai Borboni. Splendida località turistica situata nelle cuspide nord/orientale della Sicilia, confusa tra terre e acque con i singolari laghetti di Ganzirri è la linea di demarcazione tra Tirreno e Ionio, collegati da quattro canali denominati degli Inglesi, Faro, Due Torri e Catuso.

Ganzirri e Torre Faro oggi sono diventati dei villaggi densamente popolati con un turismo estivo abbastanza importante, ma conservano tuttavia, accanto alle moderne costruzione, le tipiche casette basse ed i numerosi vicoli che caratterizzano i villaggi dei pescatori.